Legislazione nazionale e regionale

Per quanto attiene in generale la tutela degli invertebrati, la legislazione nazionale è per lo più composta da provvedimenti attuativi e di ratifica delle Convenzioni di Washington, di Berna e della Direttiva Habitat.

 

Tra i provvedimenti più importanti, oltre al DPR 357/1997 di recepimento della Direttiva Habitat, assume particolare rilievo il Decreto del ministro della tutela dell’ambiente e del territorio e del mare 17 ottobre 2007, “Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS)“, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 258 del 6 novembre 2007.

 

Le leggi regionali (provinciali nel caso delle Province autonome di Bolzano e Trento) sono in genere relative alla protezione di poche specie di insetti; tra questi vengono considerate in particolare le Formica del gruppo rufa, in virtù della importanza attribuita a queste specie nella difesa dei boschi dai parassiti degli alberi. Esistono significative eccezioni, tra cui la Regione Toscana, che estende la protezione a un lungo elenco di insetti, tra cui anche Lepidotteri Ropaloceri, prevedendo specifiche sanzioni.

 

Per la Lombardia la legge regionale 33/77 "Provvedimenti in materia di tutela ambientale ed ecologica" dedica il Titolo IV alla tutela della fauna minore; è una normativa in cui si nota la sostanziale assenza di norme a tutela degli invertebrati in genere (con l’eccezione del Gambero di fiume, delle chiocciole del genere Helix e delle Formica del gruppo rufa) e che mostra il peso degli anni, tanto che è attualmente in corso di revisione da parte degli uffici della DG Qualità dell’Ambiente. Soprattutto alla luce dei provvedimenti comunitari e delle altre disposizioni internazionali, questa legge appare oggi inadeguata non solo alla protezione dei  lepidotteri e degli altri gruppi di insetti ed invertebrati, ma anche alla tutela e alla gestione dei peculiari microhabitat indispensabili alla sopravvivenza di queste specie. Nelle more di revisione della LR33/77, la Regione Lombardia si è comunque dotata di un ulteriore strumento, il Programma regionale per la fauna.