La pianura padana

 

Pur presentando una notevole ricchezza di fauna araneologica, le aree planiziali risultano spesso gravemente compromesse dall’intervento umano: salvo che ai margini dei grandi fiumi, l’originale estensione dei boschi di pianura è enormemente ridotta, e le aree non degradate si presentano in genere come spazi esigui fra ben più estese aree coltivate.

Di particolare interesse ecologico, in questo contesto, risultano le brughiere, in quanto ambienti planiziali meno alterati di altri dall’intervento umano, a causa del loro suolo inadatto alle coltivazioni. Per questo motivo, in tali ambienti si rileva una spiccata biodeversità. Ricerche specifiche sono state finora condotte solamente, per quanto riguarda l’Italia, sulle brughiere piemontesi (Brignoli, 1980); sarebbe auspicabile indirizzare ricerche finalizzate anche alle brughiere dell’alta pianura lombarda.

 

foto Piero Alberti

 

Brughiera del Parco Lombardo della Valle del Ticino