La Convenzione di Washington (CITES, Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora) è stata firmata da 163 nazioni il 3 marzo 1973 e regolamenta il commercio internazionale di specie di flora e di fauna minacciate, con esemplari vivi o morti o parti di essi. Le specie tutelate ammontano a circa 22.000 vegetali mondiali e 4.000 animali, suddivise in tre appendici.
Le regole di funzionamento della Convenzione di Washington in Italia si riferiscono al Regolamento comunitario 338/97 (Regolamento CITES), in cui le appendici I, II e III sono sostituite dagli elenchi A, B, C e D. Negli elenchi A e B sono comprese poche specie di lepidotteri ropaloceri tra cui il Papilio hospiton di Sardegna e Corsica e il Parnassius apollo . Nel caso specifico il commercio di Parnassius phoebus potrebbe comportare delle conseguenze data la grande somiglianza con P. apollo.
La Convenzione di Berna è relativa alla conservazione della vita selvatica e dell’ambiente in Europa ed è stata firmata a Berna il 19 settembre 1979 da quasi tutti gli stati membri del Consiglio d’Europa tra cui Svizzera, Turchia e Cipro, oltre che da alcune nazioni extraeuropee, quali il Senegal e la Tunisia. La finalità della Convenzione è quella di stabilire degli obblighi a cui gli stati firmatari devono attenersi per la protezione della flora, della fauna e dei relativi habitat.
Tutte le specie protette sono suddivise in tre allegati, di cui l’allegato II elenca specie animali soggette a misure rigorose di protezione con divieto di cattura, di molestia, di deterioramento dei siti di riproduzione e di riposo, di detenzione e di commercio. Sono qui comprese 26 specie di lepidotteri, tra cui i seguenti Ropaloceri appartenenti alla fauna lombarda:
Coenonympha oedippus (Satyridae)
Euphydryas (Eurodryas) aurinia (Nymphalidae)
Lopinga achine (Satyridae)
Lycaena dispar (Lycaenidae)
Maculinea arion (Lycaenidae)
Parnassius apollo (Papilionidae)
Parnassius mnemosyne (Papilionidae)
Zerynthia polyxena (Papilionidae)
Non sono invece comprese alcune specie altrettanto rare, minacciate e localizzate, non solo limitatamente alla fauna lombarda, quali le Licenidi Albulina optilete, Aricia nicias, Maculinea alcon e Satyrium pruni; la Pieride Colias palaeno; le Ninfalidi Melitaea asteria e Melitaea britomartis (nel caso fosse ancora miracolosamente presente in Lombardia) e la Satiride Erebia flavofasciata.