L’addome dei Lepidotteri, di forma cilindrica, è composto da dieci segmenti di cui i primi sette o otto uguali di forma e struttura interna; gli organi uditivi sono alle volte posti alla base di questa parte del corpo.
Gli ultimi due segmenti nei maschi e gli ultimi tre nelle femmine sono atti alla copulazione con gli organi sessuali esterni posti nell’ultimo segmento. Nel maschio l’organo copulatore ha forma di tenaglia con ganasce (valve) che servono ad afferrare la femmina. Gli organi copulatori, soprattutto quelli maschili, hanno caratteristiche e forme diverse da specie a specie e sono quindi indispensabili allo studioso per determinare specie alle volte molto simili nei disegni alari. Queste differenze strutturali degli organi copulatori impediscono l’”aggancio”fra maschi e femmine di specie diverse, con la conseguenza che gli ibridi in natura fra specie diverse ma simili sono molto rari e sempre sterili. Queste rare eccezioni sono state descritte e nominate in passato dagli studiosi e sono riconoscibili per i disegni alari intermedi fra le due specie: Polonus = Polyommatus bellargus x P. coridon (reperibili anche in Lombardia con quattro catture note); Machaonides = Papilio machaon x P. hospiton, reperibili solo in Sardegna e Corsica, in quanto Papilio hospiton è endemico di quelle due isole.