La conservazione delle aree di caccia

Alla protezione dei rifugi, sebbene di primaria importanza per la conservazione dei Chirotteri, deve necessariamente venire aggiunta la conservazione, se non addirittura la riqualificazione degli ambienti di caccia. I Chirotteri utilizzano habitat diversi sia per cacciare sia per spostarsi tra i siti di rifugio e le aree di caccia (nella tabella che segue viene indicata l'importanza dei differenti habitat per le specie presenti in Lombardia), ma numerose specie utilizzano, in modo più o meno marcato, le zone forestali. Ciò impone una certa cautela nell'attuazione di interventi sul soprassuolo forestale, soprattutto in considerazione dello status sfavorevole di conservazione in cui versano molte specie. L'utilizzo degli ambienti boschivi da parte dei Chirotteri può avvenire secondo modalità differenti a seconda della specie e del periodo dellanno considerato. I boschi in generale forniscono una larga scelta di insetti differenti utilizzati quali risorsa trofica e unelevata disponibilità di rifugi, oltre che a un miglior riparo dai predatori. Anche le zone umide e i corsi e i corpi dacqua sono ambienti naturalmente ricchi di entomofauna. Molti insetti presentano stadi larvali acquatici e i Chirotteri possono quindi avvantaggiarsi dello sfarfallamento che avviene sulla superficie dacqua.

 

L'importanza dei corsi dacqua non è solo data dalla possibilità di reperimento di abbondanti fonti di cibo (e di acqua), ma anche dal fatto che gli elementi lineari vengono spesso utilizzati dai Chirotteri per gli spostamenti tra i siti di rifugio e le effettive aree di caccia, visto che forniscono zone più riparate e meno pericolose. Elementi lineari importanti sono anche i filari e le siepi che, soprattutto in ambienti fortemente modificati dalluomo, possono rappresentare gli unici residui di vegetazione naturale attraverso i quali i Chirotteri possono spostarsi e, data la presenza abbastanza ricca di entomofauna, possono cacciare. Anche le praterie da pascolo rappresentano una buona area di caccia per i pipistrelli, data la presenza di insetti associati al letame di cui alcune specie di Chirotteri di cibano. Zone prative maggiormente sfruttate, sebbene possano sostenere una maggiore quantità di insetti, a volte comprendono un numero limitato di specie; tale fatto può portare, in certi periodi dellanno, ad una penuria di cibo legata al normale ciclo biologico delle poche specie di insetti presenti. Anche i frutteti e i parchi urbani possono essere inclusi tra le zone di caccia per le specie che cacciano in ambienti semi-aperti. Tuttavia, va ricordato che spesso in questo tipo di ambienti l'utilizzo di pesticidi è elevato e la presenza degli insetti può non essere elevata e comunque potenzialmente pericolosa per i Chirotteri che facilmente vanno incontro a fenomeni di bioaccumulo. Le zone agricole possono rappresentare per i pipistrelli aree importanti, soprattutto alla luce di quanto illustrato sull'importanza degli elementi lineari che bordano i campi e i canali di irrigazione.

 


 

SPECIE

Margine di bosco

Vegetazione ripariale

Bosco rado

Filari

Parco

Bosco misto

Siepi

Fiumi/canali

Strade/piste  in bosco

Laghi / bacini idrici

Stagno

Bosco umido

Radure in bosco

Pascolo

Ambiente suburbano

Alberi isolati

Lampioni a luce bianca

Prato

Bosco di conifere

Fossi / canali

Ambiente urbano

Aree costiere

Coltivi

Rinolofo maggiore Rhinolophus ferrumequinum

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Rinolofo minore Rhinolophus hipposideros

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Vespertilio mustacchino Myotis mystacinus

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Vespertilio smarginato Myotis emarginatus

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Vespertilio di Bechstein Myotis bechsteinii

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Vespertilio di Natterer Myotis nattereri

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Vespertilio di Capaccinii Myotis capaccinii

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Vespertilio di Daubenton Myotis daubentonii

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Vespertilio maggiore Myotis myotis

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Vespertilio di Blyth Myotis blythii

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Pipistrello nano Pipistrellus pipistrellus

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Pipistrello di Nathusius Pipistrellus nathusii

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Pipistrello albolimbato Pipistrellus kuhlii

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Pipistrello di Savi Hypsugo savii

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Serotino comune Eptesicus serotinus

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Serotino di Nilsson Eptesicus nilssonii

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Serotino bicolore Vespertilio murinus

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Nottola comune Nyctalus noctula

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Nottola di Leisler Nycatlus leisleri

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Miniottero Miniopterus schreibersii

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Orecchione Plecotus sp.

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Barbastello Barbastella barbastellus

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Molosso di Cestoni Tadarida teniotis

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Importanza relativa dei diversi tipi di habitat per i Chirotteri (+ molto importante, * importante).

 


In linea generale, la gestione ambientale del territorio dovrebbe prevedere (Entwistle et al., 2001):