Rifugi temporanei

L'assembramento di pipistrelli, anche di specie differenti, allinterno di cavità nei mesi che vanno da agosto a novembre, con un massimo di attività in settembre, è un fatto abbastanza noto negli Stati Uniti, ma ancora poco studiato in Europa. Durante questi mesi il ritmo di attività allinterno di tali cavità non sembra seguire il normale andamento riscontrabile in altre stagioni: dopo il tramonto gli individui permangono allinterno dei rifugi molto più a lungo e le cavità stesse vengono visitate ripetutamente durante la notte anche da individui che non hanno utilizzato il rifugio durante il riposo diurno. Studi effettuati negli Stati Uniti hanno dimostrato che tale comportamento è strettamente legato alle attività di accoppiamento che avvengono allinterno delle cavità nei mesi autunnali. Se questo sia anche il caso dei Chirotteri europei è ancora da verificare. Ricerche su tale fenomeno condotte in Gran Bretagna hanno evidenziato che nella maggior parte dei casi sono le specie del genere Myotis ad essere coinvolte in tali assembramenti (Altringham, 2003; Parsons et al., 2003).

 

Un fenomeno del genere è stato appurato anche in Lombardia, nel corso dellindagine relativa ai Chirotteri presenti nelle cavità del Campo dei Fiori (Varese); si è potuto infatti verificare come le numerose grotte presenti (oltre 150 cavità conosciute) vengano utilizzate dalle diverse specie prevalentemente nei mesi autunnali. Le ricerche sono state svolte sia nei mesi invernali, con la collaborazione dei gruppi speleologici, sia nel periodo di attività dei pipistrelli, dal mese di maggio al mese di ottobre effettuando sessioni di cattura presso gli ingressi di 51 grotte. Risultato di tali indagini è l'accertamento dell'utilizzo delle cavità da parte di almeno 8 specie (tra queste Myotis emarginatus e Myotis bechsteinii, specie di particolare interesse per la conservazione, incluse nellallegato II alla Direttiva Habitat), presenti quasi esclusivamente nelle cavità durante il periodo degli accoppiamenti (settembre-ottobre), così come mostrato nella Figura 7.5. Ciò pone l'accento sull'importanza di attuare misure di conservazione che tengano conto non solo dei rifugi notoriamente sensibili quali le nursery e gli hiberncula, ma anche sull'importanza dei rifugi utilizzati temporaneamente che mostrano un ruolo fondamentale nella biologia riproduttiva dei Chirotteri e di conseguenza nella loro salvaguardia.

 

Figura 7.5. Andamenti delle catture di maschi (in blu) e femmine (in rosa) tra maggio e ottobre (asse y: numero medio dindividui catturati per cavità per serata di attività).