La fascia collinare-montana

Pur non potendosi differenziare in modo netto dalla precedente (molte specie presenti in pianura si possono spingere spesso fin oltre alla fascia collinare), questa categoria presenta comunque alcune caratteristiche peculiari sotto il profilo ecologico, essendo composta in percentuale molto più alta da specie floricole, che cioè si trattengono allo stadio adulto sulle infiorescenze di diverse specie vegetali (soprattutto ombrellifere), pur compiendo lo sviluppo larvale a spese del legno di alberi morti o deperienti, e da specie legate alle conifere. Tipici esponenti di questa categoria sono la quasi totalità delle specie della sottofamiglia Aseminae e numerose fra quelle della sottofamiglia Lepturinae, comprendente diversi generi strettamente legati alla zona superiore di questa fascia, quali Oxymirus, Stenocorus, Acmaeops, Gaurotes e Pidonia, oltre a singoli generi di tribù pure largamente rappresentate anche nella fauna planiziale, quali Callidium e Palaeocallidium fra i Callidiini e Monochamus fra i Lamiini.

 

 

Il Lepturino Gaurotes virginea, comunemente noto anche con il nome di Gaurotes v., è uno dei più caratteristici Cerambicidi montani della fauna Lombarda, dove frequenta soprattutto i prati fioriti

(foto Pilon).

 

A differenza di quanto rilevato a proposito delle specie planiziali, a carico delle specie della fascia collinare-montana non si osservano fenomeni di recente rarefazione; ciò sembrerebbe dipendere soprattutto dal minore deterioramento subito dal loro habitat.