La Lamprias chlorocephala Hoffmann 1803. Specie a diffusione piuttosto ampia, ma sempre rara e localizzata. La sua particolarità sta nel costume di vita: questo Carabide vive infatti sotto le cortecce degli alberi morti o morenti, nutrendosi delle larve di vari artropodi mangiatori di legno o funghi, ma in modo particolare pare che prediliga le larve di Coleotteri Crisomelidi che infestano alcune specie di piante, come pioppi, olmi, salici e gelsi. A causa dell’esiguità degli spazi a disposizione nell’ambiente in cui vive, le sue dimensioni sono contenute, non superando i 7-8 mm, il suo aspetto è particolare, caratterizzato da una forma piatta, con zampe piuttosto brevi. E’ un buon volatore in grado di compiere notevoli spostamenti che gli consentono di individuare e colonizzare gli alberi infestati dalle larve di cui si nutre. Questo Carabide era relativamente diffuso fino alla fine degli anni ’80 in pioppi che costeggiavano i campi nella Pianura Padana, ma con l’avvento dell’agricoltura intensiva e con la quasi totale scomparsa dei filari di piante, oltre alla diffusione degli antiparassitari, è scomparso da questi habitat.