Laemostenus insubricus

Il Laemostenus insubricus Gangllbauer 1903. Questa specie è reperibile ad alta quota, in elemento alpino ed epigeo, in ambienti particolarmente protetti e riparati, presso i ghiaioni o nei canaloni che solcano le pareti rocciose; alle medie e basse quote lo si rinviene esclusivamente in grotta. Capita spesso che specie a vocazione alticola si ritrovino anche in grotta, infatti le condizioni climatiche (quali temperatura, grado di umidità ecc.) proprie di certi ambienti delle alte quote sono riscontrabili alle basse quote anche nelle cavità carsiche. In questi Carabidi appartenenti alla sottofamiglia degli pterostichini le modificazioni morfologiche adattative ad ambienti estremi sono molto avanzate e vanno della chitina (testacea e priva di pigmentazione), alla microftalmia (gli occhi di dimensione ridotta e di scarsa funzionalità), all’allungamento degli arti e delle antenne, che in quasi totale assenza della vista, consentono un maggiore sensibilità tattile.